I MIGLIORI Escursioni di Speleologia a Francia in 2022 - it.Yumping.fr

2. È un mondo nuovo tutto da scoprire

Una sessione di speleologia vi apre le porte ad un mondo magnifico. Incontrerete un paesaggio diverso e unico. Passerete attraverso stretti cunicoli, meandri, gallerie e pozzi di varie forme. E rimarrete stupiti dagli antichi alvei torrentizi e dei fiumi, dalle gole, cascate, bacini sotterranei, ecc. E, se la vostra avventura avrà luogo nelle grotte artificiali create dall’uomo, scoprirete miniere e cave molto interessanti circondate da rilievi e scogliere. Il territorio francese offre luoghi affascinanti come la grotta di Trabuc, le Gorges du Tarn, le quali nascondono nelle loro viscere stupendi laghi turchesi. Se vi piacciono i fondali, potrete visitare la voragine di Le guffre de Paridac (abisso di Paridac), un abisso di 75 metri dal quale nasce un fiume eccezionale, che venne scoperto più di 100 anni fa. Per i più avventurosi, tra i tanti, consigliamo il Gouffre di Jean Bernard de Samoëns, che vi farà scendere a più di 1500 metri di profondità. E per chi vuole sfruttare di un ambiente sorprendente, può recarsi a visitare la cattedrale sotterranea di Aven d’Orgnac, dove i soffitti della caverna arrivano fino a 55 metri di altezza, con enormi stanze fiancheggiate da radianti stalagmiti.

4. È un’attività adatta al gruppo

Se volete scoprire le profondità del pianeta Terra, allora è molto più interessante e bello se prenotate questa attività in gruppo, con gli amici o con la famiglia. Difatti anche i bambini, a partire dai 6 anni, possono godersi questa attività, dato che offriamo percorsi adatti a loro, come scivoli naturali, grotte acquatiche o secche, come nel caso di La Ture, una grotta profonda 70 metri piena di stalattiti e stalagmiti. Agli adulti consigliamo le Grotte Roche e per i bambini le Grotte Trolls. Si tratta di un’attività molto interessante dal punto di vista collaborativo, in quanto richiede un forte e ottimo spirito di squadra per incoraggiare tutti i membri a progredire armoniosamente verso l’obiettivo prefissato, che sarà poi l’ultimo punto da esplorare.